trascurato agg. [part. pass. di trascurare]. - 1. a. [di luogo a cui non si dedicano le debite cure o verso cui si mostri indifferenza: giardino t.] ≈ abbandonato, (lett.) desueto, dimenticato, ignorato, (lett.) negletto. ↑ desolato. ↔ curato. b. [di opera, lavoro e sim., a cui non si dedicano le debite cure] ≈ (fam.) buttato là, malfatto, sciatto, (fam.) tirato via, trasandato. ↔ accurato, curato, preciso. c. [di persona a cui non si dedicano sufficienti attenzioni: bambino t.] ≈ ↑ abbandonato, derelitto, (lett.) negletto. ↔ curato, seguito. 2. [di persona, che agisce con cura insufficiente, con poca diligenza o premura: è un po' t. nei suoi doveri, nel lavoro] ≈ affrettato, negligente, incurante (di), noncurante (di), sciatto, superficiale, trasandato, [nel vestire] dimesso, [nel vestire] malvestito. ↔ accurato, attento, diligente, preciso, premuroso, scrupoloso, zelante, [spec. nel decoro esteriore] curato, [nel vestire] elegante, [nel vestire] stilè.