trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de la mia trasfigurazione, si cominciaro a maravigliare (Dante); l’arte è t. della realtà. Nella tradizione cristiana, T. di Cristo, episodio dei Vangeli che narra la breve e splendente apparizione di Gesù Cristo, con Mosè e Elia, ai discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni sul monte Tabor (dove, come narra Matteo 17, 2, e in modo quasi uguale Marco 9, 1-2, Gesù «si trasfigurò davanti a loro, e la sua faccia splendette come il sole e le sue vesti diventarono bianche come la neve»); anche, la festa liturgica che commemora l’episodio e che si celebra il 6 agosto; con uso per lo più assol., rappresentazione pittorica o plastica della scena della trasfigurazione: la T. di Giotto, nella Cappella degli Scrovegni di Padova; la T. di Raffaello, nella Pinacoteca Vaticana.