trasmettere
trasméttere v. tr. [dal lat. transmittĕre, comp. di trans- «trans-» e mittĕre «mandare», rifatto su mettere] (coniug. come mettere). – 1. Trasferire, far passare quanto è in sé, o è proprio, su uno o più altri soggetti o enti, corpi o elementi: t. un bene, un diritto a terzi; t. i caratteri ereditarî, dai genitori ai figli; t. una malattia, un’infezione, il contagio, riferito, come soggetto, sia alla persona che ne è affetta o portatrice (è una malattia ereditaria, e i genitori possono trasmetterla ai figli), sia all’organismo trasmettitore (la mosca tse-tse trasmette il tripanosoma che determina la malattia del sonno, o trasmette la malattia del sonno); t. energia, in fisica e nella tecnica, e t. energia elettrica, t. il calore; t. il moto, in meccanica, riferito a organi di macchine (chiamati appunto organi di trasmissione): l’apparato che trasmette il movimento dai motori alle eliche. Con il si passivante, o nel passivo, passare a uno o più altri soggetti o enti, corpi o elementi: usanze che si trasmettono di generazione in generazione; diritti che si possono, o non si possono, trasmettere; una malattia che si trasmette o viene trasmessa per contagio; il calore può trasmettersi o viene trasmesso per conduzione, convezione o irraggiamento; la leucemia non si trasmette da persona a persona. 2. a. Comunicare, inviare o far pervenire qualcosa a chi ha diritto o è interessato ad averla: una notizia che mi è stata trasmessa in via riservata; le trasmetto i saluti del direttore; le trasmetto, qui allegata, una lettera che la riguarda, o la fattura saldata; ci pregiamo trasmettervi il nostro catalogo aggiornato; t. una domanda, una pratica al ministero. b. Inviare, comunicare o diffondere con mezzi di telecomunicazione, riferito come soggetto sia alla persona o all’ente che invia, sia al mezzo o all’apparato trasmittente: t. per telefono (o per telegrafo, per radio, per televisione, per telefax, via satellite), un messaggio, un comunicato, un programma; il comando della polizia ha trasmesso a tutti i posti di frontiera un fonogramma con i dati anagrafici e segnaletici dei ricercati; il radiotelegrafista della nave, o dell’aereo, ha trasmesso l’S.O.S.; t. un messaggio in chiaro, o in cifra, in codice (con accezione partic., t. il pensiero, in metapsichica: v. trasmissione, n. 1 a); con uso assol.: la nave, l’aereo, il quartier generale, o la radio, non trasmette più, ha cessato di trasmettere. ◆ Part. pres. trasmittènte, anche come agg. e s. m. e f. (v. trasmittente). ◆ Part. pass. trasmésso, anche come agg., secondo gli usi del verbo.