trasognare
v. intr. [comp. di tra- e sognare] (io trasógno, ecc.; aus. avere), letter. – Fantasticare, andare vagando con la mente, come chi sognasse a occhi aperti: me ne venne una pace e un gusto del t. che avevo disimparato (Bufalino); rimanere incerto sulla realtà di qualche cosa per grande stupore o meraviglia o sbigottimento: andossene al mulino tutto tristo, trasognando (Sacchetti); ascoltando quella musica, trasognava. ◆ Nel linguaggio corrente, è usato quasi esclusivam. il part. pass. trasognato (v. la voce).