trasparenza /traspa'rɛntsa/ s. f. [der. di trasparente]. - 1. a. [proprietà di un corpo trasparente: la t. del vetro] ≈ diafanità, traslucidità. ↔ opacità. b. [qualità dell'acqua, dell'aria, ecc., quando consentono la massima visibilità: la t. del cielo] ≈ chiarezza, limpidezza, nitidezza, nitore, (lett.) tersezza, (non com.) tersità. ↔ opacità, torbidezza. 2. (fig.) a. [l'essere chiaro, comprensibile: discorso di grande t.] ≈ chiarezza, comprensibilità, esplicitezza, evidenza, perspicuità. ↔ ambiguità, oscurità. ↑ incomprensibilità. b. [assenza di equivoco, di ogni volontà di occultamento e di segretezza: un uomo di assoluta t.; t. del comportamento] ≈ franchezza, limpidezza, schiettezza, sincerità. ↔ ambiguità, doppiezza, falsità, ipocrisia. 3. (estens., giur.) [pubblicità e chiarezza nei procedimenti amministrativi] ↔ riservatezza, segretezza.