trasumanare
traṡumanare (meno com. transumanare) v. intr. [der. di umano, col pref. tra(n)s-] (aus. essere), letter. – Elevarsi oltre i limiti della natura umana per attingere la natura divina: Trasumanar significar per verba Non si poria (Dante), non è cioè un fatto che si possa spiegare con parole. Più spesso con la particella pron., anche con sign. attenuato, spiritualizzarsi in modo da trascendere la natura umana: trasumanarsi nell’intensità della preghiera, della meditazione, della contemplazione; da questa canzone alle ultime rime che ricordin Beatrice la poesia di Dante si transumana (Carducci). ◆ Part. pass. traṡumanato, non com., con valore di agg.: i volti trasumanati delle immagini dei santi (v. anche transumano).