travisare
traviṡare v. tr. [der. di viso2, col pref. tra-]. – 1. Alterare il viso, l’aspetto; per lo più nel rifl., travisarsi, trasformare intenzionalmente il proprio viso o aspetto in modo da rendersi irriconoscibile o trarre altri in inganno (v. travisamento). 2. fig. Far apparire diverso dal vero; narrare, esporre, interpretare in modo contrario o diverso da quello giusto: t. la realtà storica, i fatti o la verità dei fatti; t. una dottrina; hai travisato le mie parole o il senso delle mie parole. ◆ Part. pass. traviṡato, anche come agg., di persona che ha alterato intenzionalmente il proprio aspetto esteriore (ma con questo sign. è poco com.): gli si mandasse subito una carrozza, con due o tre bravi ben travisati (Manzoni); più spesso in senso fig. (e con valore passivo): i fatti sono travisati e non corrispondono alla realtà.