trecento
trecènto agg. num. card. [comp. di tre e cento; cfr. lat. trecenti], invar. – Numero costituito da tre centinaia e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 300, in numeri romani CCC): un vecchio francobollo da t. lire; a t. miglia dalla costa; un gruppo di t. uomini; sostantivato al plur.: i t. di Leonida o i t. delle Termopili, i 300 Spartani che sotto il comando di Leonida combatterono e caddero nella difesa delle Termopili contro i Persiani. Qualche volta usato con valore indeterminato: gliel’avrò detto almeno t. volte, moltissime volte. Come s. m., il ’300 o il Trecento, il sec. 14°, soprattutto con riferimento alla storia, alla cultura, all’arte e in special modo alla lingua e alla letteratura di quel secolo: la vita politica e religiosa del T.; la pittura del T.; i poeti, i cronisti, i mistici del T.; il T. toscano, ecc. ◆ In composizione con altri numerali: trecentouno (301), trecentosettantadue (372); milletrecento (1300); trecentomila (300.000, da cui l’ordinale trecentomillèsimo), ecc.