tregenda
tregènda s. f. [lat. *transienda «passaggio, via di transito» (der. di transire «passare»), attraverso un dialetto settentr.]. – Convegno notturno di diavoli, di spiriti dannati, di streghe, che, secondo leggende popolari di origine nordica, si riuniscono di notte per compiere le loro malefiche operazioni. Sono comuni le espressioni fig. un’atmosfera, un’aria, un ambiente da t., allucinante, che incute terrore; una notte da t., cupa, tempestosa, tragica. Raro il sign. di pandemonio, confusione, gran quantità di gente.