trigesimo
trigèṡimo agg. [dal lat. trigesĭmus, der. di trig(inta) «trenta»]. – 1. Trentesimo, nell’uso moderno solo nell’espressione il t. o nel t. giorno, e più spesso come sost. il t. o nel t. della morte, cioè il trentesimo giorno dal trapasso di un defunto, in cui è spesso tradizione celebrare un rito funebre (detto anch’esso talora il trigesimo o la trigesima). 2. Come s. f., in passato, trigesima, la trentesima parte del valore delle cose richieste in giudizio che i condannati dovevano pagare come sportula al giudice secondo il codice aragonese; anche, tributo straordinario del 30% delle rendite imposto dal papa per contribuire alle crociate.