triglia
trìglia s. f. [dal gr. τρίγλα o τρίγλη]. – 1. Nome di due specie di pesci teleostei marini della famiglia mullidi, t. di fango (Mullus barbatus) e t. di scoglio (Mullus surmuletus), caratterizzate dal corpo allungato, leggermente compresso, di colore rosso sul dorso e rosa argenteo sul ventre e sui fianchi, con due bargigli sotto la gola; entrambe le specie sono gregarie e vivono sui fondi sabbiosi o melmosi, da 10 a 500 m di profondità. Sono pesci molto pregiati per la carne saporita (t. fritte; t. alla livornese, in umido; t. al cartoccio, arrosto). Di largo uso la locuz. fig. fare l’occhio di triglia, guardare languidamente (una persona, o anche una cosa che si desideri avere). 2. Re di triglie, nome comune di un pesce della famiglia apogonidi: v. re2, n. 3 b. ◆ Dim. trigliétta e trigliettina, triglina (non com.), trigliolina; accr. triglióna, e triglióne m.