triplo
agg. e s. m. [dal lat. triplus agg. (e triplum s. neutro), der. di tri- «tre»]. – 1. agg. a. Tre volte maggiore, tre volte tanto: il compenso, per il lavoro festivo notturno, è t.; neanche con una somma t. lo potresti acquistare; mettersi a t. distanza, a t. intervallo. b. Formato da tre elementi omogenei che, affiancati, o ripetuti, costituiscono un tutto organico, un insieme funzionale: una vettura sportiva con t. carburatore; salto t., nello sport (v. salto1); t. salto mortale, come salto acrobatico. c. In chimica, t. legame, tipo di legame tra due atomi qualsiasi, indicato con tre linee orizzontali parallele ≡, detto in partic. acetilenico quando colleghi due atomi di carbonio (come nell’acetilene), nel qual caso esso conferisce ai composti una forte insaturazione e quindi una spiccata reattività che li rende importanti materie prime per le sintesi di composti organici; sale t., sale formato da tre cationi diversi e da un solo anione; perfosfato t., v. perfosfato. d. In geometria, punto t. di una curva, punto per cui passano tre rami della curva; in un punto triplo P una curva ammette tre rette tangenti, mentre una retta generica passante per P ha, in P, tre inserzioni con la curva. e. In fisica, punto t. di un diagramma di stato, e in partic. di pressione-temperatura, il punto del diagramma corrispondente allo stato in cui le tre fasi (solida, liquida e aeriforme) di una determinata sostanza possono coesistere in condizioni di equilibrio; in partic., la temperatura del punto triplo dell’acqua serve a definire il kelvin (unità di misura della temperatura nel Sistema Internazionale), in quanto 1 K è la frazione 1/273,16 della temperatura assoluta di detto punto triplo. 2. s. m. Quantità tre volte maggiore: 15 è il t. di 5; guadagna il t. di me; il costo della vita è aumentato del triplo; mancandomi l’aiuto di voi due, ho dovuto faticare il triplo.