tristanzuolo
tristanzuòlo agg. [der. di tristo] . – 1. ant. e raro. Cattivo, malvagio, meschino: giovani corrotti e t.; o anche in misero stato, sparuto, di poca salute: andate, e sforzatevi di vivere, ché mi pare anzi che no che voi ci stiate a pigione [stiate cioè a fatica nel mondo], sì tisicuzzo e tristanzuol mi parete (Boccaccio); o fannullone, buono a nulla: mi consumo le braccia per nutricar li tuo’ figliuoli, e tu, tristanzuolo, di settanta anni vai giostrando (Sacchetti). 2.. scherz. Squallido, dimesso, triste: aveva un aspetto t.; le strade del paese erano decorate in modo tristanzuolo.