troneggiare
v. intr. [der. di trono] (io tronéggio, ecc.; aus. avere). – Stare seduto con sussiego, come un re sul trono: il direttore troneggiava in un’ampia poltrona. In usi estens., sovrastare sugli altri per statura, importanza, dignità, grandezza, essere attorniato da persone in atto di ammirazione e di riverenza: ella andò in casa loro tutti i sabati, troneggiò in mezzo al mondo cosmopolita che vi si dava convegno (De Roberto); spesso scherz., o iperbolicamente retorico: troneggiava in mezzo alla sala, tra uno stuolo di ammiratori. Fig., di cose, fare bella mostra di sé: la torta troneggia sulla tavola; la cosa più incongrua era la tavola imbandita che troneggiava al centro della scena (Sandro Veronesi).