trucco2
trucco2 s. m. [nel sign. 1, dal fr. truc, affine a truquer (v. truccare2); nel sign. 2, der. di truccare2] (pl. -chi). – 1. a. Inganno, artificio, espediente abile e astuto con cui si riesce a far vedere una cosa per un’altra, a nascondere o falsare la realtà, a fare giochi di destrezza e di prestigio: i mille t. dei prestigiatori, dei cosiddetti «maghi»; scoprire, svelare il t.; il t. c’è ma non si vede (frase proverbiale, ripetuta spesso anche in senso estens.). Più genericam., inganno, astuzia: i t. dei ciarlatani; mi pare strano che costi così poco, ci dev’essere sotto qualche t.; con un t., riuscì a entrare senza pagare il biglietto. b. Procedimento tecnico per ottenere, nelle rappresentazioni sceniche, in cinematografia e in televisione, e anche in fotografia, effetti particolari, illusorî e non esistenti nella situazione specifica. I trucchi (chiamati più tecnicamente effetti speciali) si distinguono in varie categorie, tra cui i t. teatrali o di teatro di prosa (espedienti varî, per lo più meccanici), i t. proprî di ripresa che comprendono modelli, plastici, miniature, specchi e prismi per la moltiplicazione delle immagini e specchi curvi e flessibili per l’anamorfosi, procedimenti basati sull’uso di mascherini (per l’occultamento di una parte dell’inquadratura), di trasparenti (per la sovrapposizione di immagini), ecc.; i t. ottenuti con la truca (v. anche truca), che permette dissolvenze, passaggi di mascherino (v.), esposizioni multiple, effetti di rallentamento, di accelerazione o di arresto dell’immagine, correzioni d’inquadratura, ecc.; i t. improprî o di trasporto di ripresa, che comprendono gli effetti ottenuti agendo sulla frequenza di presa (accelerazione, rallentamento, interruzione, inversione del movimento, quadro fisso). Attualmente, soprattutto nella cinematografia, molti trucchi vengono realizzati elaborando le immagini elettronicamente. 2. Il fatto, l’operazione di truccare e di truccarsi il viso a fini estetici, e più comunem., l’effetto o il modo e i mezzi stessi (soprattutto prodotti cosmetici) con cui si esegue: farsi, farsi fare il t.; un t. leggero, pesante, moderno, sofisticato; togliersi, levarsi il trucco. ◆ Dim. trucchétto e trucchettino, solo nel sign. 1 a: un trucchetto da illusionista da strapazzo; questi trucchetti non mi piacciono: cerca di agire correttamente.TAV.