truetones
(truetone, true tone), s. m. e agg. Suoneria per i telefoni cellulari che riproduce suoni di ogni tipo mediante archivi molto compatti in formato Amr (Adaptive Multi Rate Encoding), che possono essere scaricati dalla rete telematica sul proprio telefono. ◆ L’ossessione delle suonerie, e il business sempre più evidente, ha così fatto breccia anche tra gli artisti meno disposti alle nuove tecnologie, soprattutto grazie all’arrivo della polifonia e del «true tone» che hanno fatto cadere i limiti della resa musicale nei telefonini. (Carlo Moretti, Repubblica, 26 novembre 2005, p. 61, Spettacoli) • La diffusione dei telefonini multimediali continua ad alimentare il business della personalizzazione che cresce e raggiunge una quota di mercato del 35 per cento. Determinante, anche in questo caso, la ricchezza e la qualità di contenuti come ad esempio le suonerie truetones, gli sfondi e le videosuonerie. (Enrico Netti, Sole 24 Ore, 26 giugno 2006, p. 16, Economia) • Tutto ebbe inizio con le suonerie, un paio d’anni fa: i versi della rana pazza, crazy frog, iniziarono a diffondersi in mezza Europa e i telefonini entrarono in una stagione nuova. Non più solo chiacchiere e sms, ecco le canzoni del momento. Fu così che nacque il mercato dei value added service, i servizi a valore aggiunto per telefonia mobile. All’inizio musicali (suonerie polifoniche, truetone, ringback tone e via cantando). (Luca Castelli, Stampa, 19 marzo 2007, p. 31).
Espressione ingl. a sua volta composta dall’agg. true (‘vero, reale’) e dal s. tone (‘tono, tonalità’).
Già attestato nel Corriere della sera del 25 luglio 2004, p. 18, Cronache.