tulle
(pop. e region. tull) s. m. [dal fr. tulle, che è dal nome della cittadina di Tulle, nella Francia centro-merid.]. – 1. Tessuto trasparente, molto leggero, a trama finissima, usato per produzione di tendaggi, guarnizioni, abiti femminili, ecc. (oggi soprattutto per confezionare i sacchettini dei confetti): era alta e magra, le usciva dal collarino di tulle nero un lungo collo giallognolo (Fogazzaro); una porta a vetri con fitti cortinaggi di tulle color nocciola spento (N. Ginzburg). 2. Punto tulle, punto di ricamo che serve a riempire, in maniera leggera, dei vuoti: è formato da una successione di punti smerlo tanto lenti da formare degli anelli, intrecciati gli uni agli altri, dall’aspetto complessivo di una rete a maglie larghe. Si lavora in righe orizzontali da destra a sinistra e da sinistra a destra.