tuonare (meno com. o pop. tonare; ant. tronare) v. intr. [lat. tŏnare] (io tuòno, ecc.; le forme con -uo- sono oggi preferite anche fuori d'accento, con eccezione del part. pres., lett., tonante: tuonava, tuonò, ecc., piuttosto che tonava, tonò, ecc., anche nell'uso pop.; aus. avere). - 1. (lett.) [produrre il tuono: Parrebbe nube che squarciata tona (Dante)] ≈ (lett.) tonitruare. 2. (estens.) a. [produrre uno scoppio fragoroso: il cannone continuava a t.] ≈ rimbombare, strepitare. ‖ rombare, scoppiare. b. [della voce e di altri suoni, risuonare con forza: si sentiva t. la sua voce nell'aula] ≈ rimbombare, strepitare. c. (fig.) [parlare o lanciare invettive con veemenza: t. contro il malcostume generale] ≈ gridare, inveire, sbraitare, scagliarsi, strepitare, urlare. ‖ sfiatarsi, spolmonarsi.