turba1
turba1 s. f. [dal lat. turba, propr. «agitazione, disordine», che è prob. dal gr. τύρβη]. – Moltitudine di gente, per lo più accozzata insieme in modo disordinato: una t. di oziosi, d’importuni, di gente scalmanata; turbe di mendicanti; essere attorniato da una t. di cortigiani; diecimila fanti ..., ne’ quali benché fusse molta t. inutile e quasi colletizia ve ne era pure qualche parte utile (Guicciardini). E i vegliardi ... Ché non tentan la t. furente Con prudenti parole placar? (Manzoni). Ha in genere senso spreg., anche quando è usato con valore più ampio: E ciò non pensa la t. presente Che Tagliamento e Adice richiude (Dante), la popolazione della Marca Trevigiana; quindi, volgo: la t. al vil guadagno intesa (Petrarca). In altri casi invece il senso spreg. manca, spec. al plur. e in riferimenti alla predicazione di Cristo: Gesù parlava alle t.; le t. che seguivano Gesù, e sim. In usi letter. o poet., moltitudine di animali: la t. dei cani, dei veltri; qual suole Là su la notte dell’ardente agosto Turba di grilli ... Sparger d’alto frastuono i prati e i laghi (Parini).