turbare [dal lat. turbare, der. di turba]. - ■ v. tr. 1. a. (non com.) [rendere mosso: il vento sta turbando le piante] ≈ agitare, scuotere. ↑ scombussolare, sconvolgere. ↓ muovere. ↔ calmare. b. (estens.) [rendere torbido ciò che è limpido: la tempesta aveva turbato le acque del lago] ≈ (non com.) intorbare, intorbidare. ‖ sporcare. 2. (fig.) a. [far cambiare forzatamente: è un fatto nuovo che turba tutti i miei piani] ≈ guastare, scompigliare. ↑ scombussolare, sconvolgere. ↓ disturbare. ↔ agevolare, facilitare, favorire. b. [arrecare disturbo allo svolgimento di qualcosa: nuovi pensieri sono venuti a t. i miei sonni] ≈ disturbare, molestare. ↑ scombussolare, sconvolgere. 3. a. [arrecare disturbo a uno stato normale e tranquillo: t. la pace, la serenità d'una famiglia] ≈ disturbare, molestare, perturbare. ↑ sconvolgere, sovvertire. ↓ alterare. b. (fig.) [mettere in agitazione una persona: quelle parole l'avevano profondamente turbata] ≈ agitare, costernare, perturbare, sgomentare. ↑ scombussolare, sconvolgere. ↓ infastidire, preoccupare, stranire. ↔ calmare, placare, rasserenare, tranquillizzare. ■ turbarsi v. intr. pron. 1. [del tempo e sim., minacciare tempesta: il cielo si è turbato] ≈ guastarsi. ‖ abbuiarsi, annuvolarsi, rabbuiarsi, rannuvolarsi. ↔ (fam.) aggiustarsi, calmarsi, migliorare, (non com.) rabbonacciarsi, rasserenarsi. 2. (fig.) a. [di persona, mostrarsi alterato nella mente o nell'animo per qualche emozione: a quella vista si turbò profondamente] ≈ agitarsi, costernarsi, perturbarsi, sgomentarsi. ↑ scombussolarsi, sconvolgersi. ↓ alterarsi, infastidirsi, preoccuparsi, (fam.) stranirsi. ↔ calmarsi, placarsi, rasserenarsi, tranquillizzarsi. b. [esprimere nell'aspetto l'interno turbamento: t. in viso] ≈ abbuiarsi, annuvolarsi, rabbuiarsi. ↑ incupirsi.