turbinato
agg. e s. m. [dal lat. turbinatus «a forma di cono», der. di turbo -bĭnis «trottola»]. – 1. agg. In botanica, di organo che ha forma di trottola; detto in partic. dei frutti del pero, che possono essere di tipo t. breve, t. appiattito e t. troncato. 2. s. m. In anatomia comparata, l’insieme delle volute cartilaginee o ossee che si sviluppano dalle pareti laterali di ciascuna cavità nasale, in connessione con le ossa circostanti (mascellare, nasale e mesetmoide), e che, rivestite di mucosa, hanno la funzione di estendere la superficie della cavità nasale; i tubinati sono particolarmente sviluppati nei mammiferi macrosmatici e rappresentano l’originale capsula nasale. Nell’uomo si distinguono in t. superiore, t. medio, sorretti da due lamelle ossee delle masse laterali dell’etmoide, e t. inferiore, costituito da un osso autonomo; qualche volta al di sopra dei tre turbinati ne esiste un quarto, soprannumerario, detto t. o cornetto di Santorini.