turboliberismo
(turbo-liberismo), s. m. Liberismo fortemente accelerato, privo di controllo. ◆ [Romano] Prodi e [Giovanni] Bazoli, per Cl, testimoniano il rifiuto del turbo-liberismo. [Giorgio] Vittadini lo dice esplicitamente. La dottrina sociale della Chiesa è la base da cui non si prescinde. Neanche il grande amore per [Silvio] Berlusconi scalfisce questa vocazione. (Claudio Altarocca, Stampa, 27 agosto 2000, p. 6, Interno) • Perché è evidente che a [Gianfranco] Fini la patente di capo dei moderati [...] gliela regalano tutti i giorni gli alleati, l’estremismo verbale dei ministri, le intemperanze e il populismo di Berlusconi, il fanatismo antieuropeo di [Umberto] Bossi, il turboliberismo di [Giulio] Tremonti, (Curzio Maltese, Repubblica, 5 aprile 2002, p. 15, Commenti) • [tit.] Alain De Benoist / Il turboliberismo è il mio nemico (Repubblica, 14 dicembre 2003, p. 43, Cultura).
Composto dal confisso turbo- aggiunto s. m. liberismo.