ubbidiente
ubbidiènte (o obbediènte, letter. ubidiènte, ant. ubidènte o ubbidènte) agg. [part. pres. di ubbidire, lat. oboediens -entis, part. pres. di oboedire]. – Che ubbidisce; usato assol., indica l’abitudine all’ubbidienza: un ragazzo u.; una bambina tranquilla e u.; essere, mostrarsi u.; specificato da complemento (con la prep. a), può indicare sia comportamento abituale, e quindi carattere, sia, meno spesso, singolo comportamento: essere u. ai genitori, ai superiori, al maestro; essere u. agli ordini (o a un ordine), alle disposizioni; un cittadino u. alle leggi; riferito ad animali: un cane u. al padrone; un cavallo u. ai movimenti della briglia. In usi fig., riferito a cose e soprattutto a mezzi di trasporto, apparati e organi meccanici, che risponde ai comandi e alle manovre: un’auto poco u. ai freni, allo sterzo; nel linguaggio marin., nave, imbarcazione u., molto sensibile all’azione del timone, delle vele, e anche dei propulsori. ◆ Avv. ubbidienteménte (o obbedienteménte), con ubbidienza.