ubi
s. m. [propr., avv. lat. che significa «dove»], letter. raro. – Luogo, determinazione spaziale: io l’ho visto Là ’ve s’appunta ogne ubi e ogne quando (Dante); cfr. l’uso sostantivato di dove (nelle espressioni in ogni dove, ecc.). Nei trattatisti scolastici, è termine usato per indicare la «presenza nel luogo», uno dei nove accidenti aristotelici (gr. τὸ ποῦ).