ubiquita
ubiquità s. f. [dal lat. mediev. ubiquitas -atis (der. del lat. ubīque «in ogni luogo»), sull’esempio del fr. ubiquité e dell’ingl. ubiquity]. – 1. a. L’essere contemporaneamente in ogni luogo, detto di Dio e di alcuni santi che ebbero da Dio questa facoltà (sinon. di onnipresenza): l’u. di Dio; sant’Antonio ebbe il dono dell’ubiquità. b. estens. La facoltà di essere fisicamente presenti nello stesso momento in due o più luoghi; per lo più in frasi iperb. o negative: quell’uomo è presente dappertutto, come se avesse il dono dell’u.; fam., non ho il dono dell’u.!, non posso essere in più luoghi al tempo stesso. 2. L’eresia degli ubiquitarî. 3. In ecologia, carattere degli animali e delle piante ubiquiste.