ubriacare (meno com. ubbriacare) [der. di ubriaco] (io ubriaco, tu ubriachi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [rendere ubriaco: un bicchiere di vino basta a ubriacarlo] ≈ (fam.) acciucchire, (lett.) inebriare, (fam.) inzuccare, (fam.) sborniare, (fam.) sbronzare. ↓ (fam.) dare alla testa (a). ‖ stordire. 2. (fig.) a. [infondere esaltazione a qualcuno a tal punto da rendere meno lucido il giudizio: il denaro lo ha ubriacato] ≈ dare alla testa (a), inebriare. ‖ accecare, offuscare, ottenebrare, (lett.) ottundere. b. [rendere confusi e frastornati: l'aria di montagna mi ubriaca; questo rumore mi ha ubriacato] ≈ dare alla testa (a), frastornare, intontire, rintontire, stordire. ■ ubriacarsi v. rifl. 1. [divenire ubriaco: ieri sera mi sono ubriacato] ≈ (fam.) alzare il gomito, avvinazzarsi, (ant.) ciurmarsi, (fam.) inciuccarsi, (lett.) inebriarsi, (fam.) inzuccarsi, (fam.) sborniarsi, (fam.) sbronzarsi. ‖ (fam.) trincare. 2. (fig.) [essere preso da una forte passione, anche con la prep. di: u. di musica] ≈ impazzire (per), inebriarsi, perdere la testa (per).