ubriaco /ubri'ako/ (meno com. ubbriaco; ant. ebriaco; pop. e tosc. briaco) [dal lat. tardo ebriacus, der. di ebrius "ebbro"] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. [che è in stato di ubriachezza acuta: è tornato a casa u. (fradicio)] ≈ (fam.) acciucchito, avvinazzato, (fam.) bevuto, (fam.) ciucco, (lett.) ebbro, (fam.) sbronzo. ↔ lucido, sobrio. 2. (fig.) a. [innamorato al punto da perdere la lucidità di giudizio, anche con la prep. di: è u. di quella donna; essere u. di passione] ≈ (lett.) ebbro, inebriato (da, di, per), infatuato. ‖ ottenebrato (da). b. [che è in preda a grande confusione e stordimento: ero come u. per tutta quella confusione] ≈ frastornato, intontito, rintontito, stordito. ■ s. m. (f. -a) [persona in stato momentaneo di ubriachezza] ≈ avvinazzato. ‖ alcolista, beone, (scherz.) trincatore, (scherz.) trincone. ↔ ‖ astemio.