udire
1. MAPPA Il verbo UDIRE significa sentire in modo chiaro, attraverso le orecchie, un rumore o un suono (u. un colpo, un lamento, un canto, una voce in lontananza; si udirono degli spari; mi è parso di u. la voce di mio padre; lo udimmo cantare; fu udita ridere); nell’uso parlato questo verbo non è molto frequente, ed è spesso sostituito dal più comune verbo sentire. 2. Udire può voler dire venire a sapere attraverso un’informazione comunicata a voce (chiese ai parenti se avessero udito la novità; udimmo dalla viva voce del comandante che a breve sarebbe giunto l’ordine di partenza; udimmo le ultime drammatiche notizie trasmesse dalla radio) 3. e anche, più genericamente, conoscere per sentito dire (avevo udito che stava per sposarsi). 4. In altri casi, ancora meno comuni dei precedenti, udire può voler dire ascoltare e prestare attenzione alle parole di qualcuno (u. una predica, un discorso; l’ho udito recitare nell’«Amleto»; udir la messa), 5. accogliere una preghiera, un consiglio, un comando ecc., e mostrare di averli accolti attraverso il proprio comportamento (è un ragazzo che non vuole u. rimproveri) 6. oppure comprendere, capire (se ho ben udito, vuoi andartene di casa).
Citazione
Intorno alle undici le torcie si spensero, il popolo si disperse, e la bella incognita, accompagnata dalla vecchia, che avevo veduta in carrozza, e da due signori, s’avviò fuori di Suna, lungo la strada maestra. Non udivo i discorsi, ma sentivo le risate della donna gioconda; e mi seccava, confesso, che se la godesse in tal modo con que’ due cavalieri.
Camillo Boito,
Storielle vane
Vedi anche Melodia, Musica, Rumore, Senso, Sentire, Voce