uggia /'udʒ:a/ s. f. [prob. lat. ✻ūdia "umidità, frescura", der. di udus "umido"] (pl. -ge). - 1. (non com.) [mancanza di sole nociva alla vegetazione] ≈ ombra. ↔ luce. 2. (fig., lett.) a. [l'annoiare o l'essere annoiato profondamente: questo tempo fa venir l'u. addosso] ≈ (non com.) inedia, noia, (lett.) tedio, uggiosità. ‖ malinconia, tristezza. ↔ allegria, delizia, felicità, gioia. b. [l'infastidire o l'essere infastidito] ≈ fastidio, molestia. ↔ piacere. ● Espressioni: non com., prendere in uggia [non riuscire a sopportare] ≈ (fam.) non potere vedere. ↔ amare, benvolere. [⍈ NOIA]