ulivistico
agg. Del movimento politico dell’Ulivo; dell’ulivismo. ◆ Qualora ci riuscissero, è chiaro, però, che si imporrebbe largamente il no, e la posizione per così dire alla Schröder assunta da Francesco Rutelli e dalla pattuglia dello Sdi uscirebbe sonoramente battuta. Gli esperti in alchimie ulivistiche potrebbero magari disquisire: la rottura andrebbe interpretata come l’inizio di una crisi drammatica o, al contrario, come la nascita di un Nuovo Ulivo, che discute e si confronta anche duramente, ma alla fine decide a maggioranza senza andare in mille pezzi? Disquisizioni di questo tipo, però, faticano a interessare chi si nutre di pane e Transatlantico, figurarsi un’opinione pubblica che, sin qui, ha capito solo due cose, ma entrambe importanti. (Paolo Franchi, Corriere della sera, 2 ottobre 2002, p. 1, Prima pagina) • Dai girotondi per la giustizia ai picchetti anticensura nati sull’onda del «caso Guzzanti» (e pronti a tornare in campo dopo l’approvazione della legge Gasparri), questi movimenti hanno avuto sempre una caratterizzazione estremistica e di forte contestazione dei gruppi dirigenti ulivistici. (Gian Enrico Rusconi, Stampa, 1° dicembre 2003, p. 1, Prima pagina) • Più che mai, di fronte al festival berlusconiano sugli ostaggi, si deve constatare che era una pura sciocchezza pensare e dire, come accaduto a certi dirigenti ulivistici, che la destra fosse già sconfitta. (Aldo Tortorella, Liberazione, 10 giugno 2004, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal nome proprio Ulivo con l’aggiunta del suffisso -istico.
Già attestato nel Corriere della sera dell’11 maggio 1996, p. 5 (Paolo Franchi).