ultimo
1. MAPPA L’aggettivo ULTIMO qualifica qualcuno o qualcosa che è in fondo a una sequenza, cioè che non è seguito da altri (l’u. gradino di una scala; arrivare, classificarsi u.; parlò per u.; fare l’u. anno di università; è l’ultima volta che ci vengo), 2. MAPPA o che avviene, nel tempo, dopo tutti gli altri (l’u. scontro fu il più sanguinoso; esalare l’u. respiro; fare un u. tentativo), 3. MAPPA oppure che è il più vicino nel passato, e quindi il più recente (le ultime notizie; negli ultimi tempi gli affari sono peggiorati). 4. Si può definire ultimo anche ciò che si trova nella parte finale, marginale di un luogo (le ultime propaggini del bosco), 5. oppure che è il più lontano nel futuro o nel passato (fino alle ultime generazioni; è fiorentino fin dalle ultime origini della sua famiglia). 6. In altri casi, invece, l’aggettivo ultimo descrive qualcuno o qualcosa che, per la sua scarsa importanza o valore, è considerato meno degli altri o viene trascurato (lo studio è per lui l’ultima preoccupazione; è l’u. avvocato della città); 7. oppure, in senso opposto, si dice ultimo qualcosa che è al suo massimo grado, alle sue massime possibilità (Michelangelo ha raggiunto le ultime possibilità dell’ingegno umano). 8. Quando è usato con il valore di sostantivo, ultimo si riferisce a una persona o a una cosa che viene dopo tutti gli altri (Gesù disse che gli ultimi saranno i primi; fui l’u. a saperlo; l’u. della classe; l’u. del mese, dell’anno).
Parole, espressioni e modi di dire
all’ultima moda, all’ultimo grido
all’ultimo
all’ultimo momento
da ultimo
in ultima analisi
in ultima istanza
le ultime parole famose
l’ultima ruota del carro
l’ultimo arrivato, venuto
non ultimo
per ultimo
termine ultimo
ultima cena
ultime volontà
ultimo scorso
ultimo uomo
Citazione
Ecco che ho registrata l’origine della sozza abitudine e (chissà?) forse ne sono già guarito. Perciò, per provare, accendo un’ultima sigaretta e forse la getterò via subito, disgustato.
Italo Svevo,
La coscienza di Zeno
Vedi anche Finire, Solo, Unico