ultroneo
ultròneo agg. [dal lat. tardo ultroneus, der. di ultro «spontaneamente», e, per estens., «di propria iniziativa, senza richiesta», sign. questo cui si ricollega prob. l’uso forense, sul quale ha influito un inconscio raccostamento al lat. ultra «oltre»]. – 1. letter. Spontaneo, fatto di propria volontà o iniziativa. 2. Nel linguaggio forense (con uso in parte improprio ma largamente diffuso), che va oltre i limiti di quanto è necessario o richiesto, e, in partic., che è estraneo o superfluo alla controversia o ai fini della pronuncia del giudice: affermazioni, argomentazioni, considerazioni, conclusioni u.; compiere un’indagine u.; chiedere accertamenti ultronei.