ulula
ùlula s. f. [dal lat. ulŭla, der. di ululare «ululare», perché il grido dei gufi era considerato di malaugurio]. – 1. letter. Gufo, barbagianni: Non foschi o freddi ma lucenti e tepidi Eran gli giorni, e non s’udivan ulule Ma vaghi ucelli (Sannazzaro). 2. In zoologia, nome comune di varî uccelli strigiformi dei generi Surnia (con una sola specie, Surnia ulula, di abitudini prevalentemente diurne, diffusa nelle foreste di conifere e betulle delle regioni settentrionali dell’Eurasia e dell’America, chiamata anche civetta sparviero, per la presenza di una lunga coda che durante il volo fa sì che la sagoma ricordi quella di un falco) e Ninox, con più specie, diffuse nel Madagascar e nelle regioni indoaustraliane.