umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni da bar. Occhio però a non irritarli sostenendo che Casadei, se vuol tornare a far furore, deve buttarsi sulla pizzica. (Luca Bottura, Corriere della sera.it, 11 dicembre 2009, Economia) • Basta peregrinare per chilometri con le mani dietro la schiena, basta improvvisazione. Per gli Umarells arriva il salto tecnologico: una app dedicata a loro, la UmarellsApp (http://www.umarellsapp.it). L’ha pensata Guido Bellomo, sviluppatore e informatico bolognese trapiantato a Milano da dieci anni, insieme ovviamente all’inventore degli umarells, Danilo Masotti. "A Guido è venuta l'idea guardando i cantieri dell'Expo – spiega Masotti – e mi ha contattato". Così è nata l'idea di questa app, che è online da poche ore ma ha già fatto molto parlare di sé. "Per gli umarells – prosegue Masotti – è una svolta epocale, finalmente potranno andare dritti all'oggetto dei loro desideri: il cantiere stradale. Per il futuro abbiamo un sacco di idee, vorremmo renderla più social: per esempio si potrebbe creare una sorta di Trip Advisor dei cantieri, dare delle referenze: quello è molto bello, quell’altro lavorano poco...”. (Caterina Giusberti, Repubblica.it, 13 gennaio 2016, Bologna Cronaca) • - Per la demolizione del muro della dogana avete organizzato una giornata di festa e inaugurato piazza Umarell. «Ecco diciamo che al di là di tutto, almeno su questo fronte ci sarà un sicuro effetto positivo: gli umarell della zona avranno un bel po' di cantieri da "curare" nei prossimi anni». (Paolo Micheli, sindaco di Segrate [MI], intervistato da A. Se., Corriere della sera, 12 agosto 2018, Milano, p. 3, Primo piano) • Non bastava più la piazza degli Umarells inaugurata in Cirenaica il 14 aprile del 2018. E così la breccia nel mondo dei fumetti va ad aggiungere altra poesia a un paio di braccia incrociate dietro la schiena. E che fumetto: Topolino, albo di culto arrivato al numero 3.360, nell’ultimo numero uscito il 15 aprile ha inserito un Umarell nella storia d’apertura, intitolata Zio Paperone e la formula minacciata. (Paolo Rosato, Resto del Carlino.it, 21 aprile 2020, Bologna Cronaca) • "Mai e poi mai avrei immaginato che dall'incontro fortuito con un anziano signore a passeggio col cane nel parcheggio ghiacciato di un noto cinema di Rastignano (Bologna) alle prime luci della mattina del 4 febbraio 2005 (momento topico in cui ho ideato questo termine col significato con cui lo intendiamo adesso), la parola umarell e il suo plurale umarells sarebbero finiti sul dizionario della lingua italiana", dice [Danilo] Masotti. "Già – aggiunge – ero contentissimo quando le Edizioni Pendragon mi pubblicarono l'omonimo libro nel 2007, che nel 2017 ha vinto il premio Pino Zac nell'ambito del Festival Nazionale della Satira a Forte dei Marmi; stracontento quando la mia città nell'aprile 2018 ha voluto dedicare proprio agli umarells una piazza; in estasi nel 2020 grazie a un episodio pubblicato su Topolino dedicato agli umarells, ma devo dire che adesso, con la parola inserita sul vocabolario Zingarelli, siamo davvero al top. Che trovarla solo su Wikipedia era poco. W gli umarells e viva me che li ho rivelati al mondo". (Ansa.it, 3 dicembre 2020, Notizie).
È la voce neodialettale bolognese umarell (propriamente ‘ometto’, con doppia sfumatura vezzeggiativa e ironico-spregiativa).
Già attestato nel 2007, secondo lo Zingarelli 2022.