umiliare
v. tr. [dal lat. tardo humiliare, der. di humĭlis «umile»] (io umìlio, ecc.). – 1. letter. Abbassare, inchinare in segno di rispetto: u. il capo, u. la fronte davanti a qualcuno; Del feroce animal, che pria sì queto Gìa di fior cinto, e sotto a la man sacra Umilïava le dorate corna (Parini). 2. a. Mortificare qualcuno offendendone e ledendone la personalità e la dignità, così da causare in lui uno stato, giustificato o ingiustificato, di grave disagio, di avvilimento e vergogna: non credevo di umiliarlo, offrendogli un po’ di soldi; anche se aveva sbagliato, non dovevi umiliarlo rimproverandolo davanti ai dipendenti; la povertà non può e non deve u. nessuno; non è giusto u. qualcuno per un difetto fisico; la sua triste situazione familiare lo addolora e lo umilia; con uso assol.: una beneficenza, un contegno sprezzante che umilia. b. letter. Rendere meno superbo, più mite o comprensivo: e ’n quante note Ho riprovato umilïar quell’alma! (Petrarca). c. non com. Mortificare, deprimere: Dio umilia i superbi; pratiche ascetiche per u. la carne, le passioni. 3. rifl. Riconoscere la propria pochezza, i proprî limiti, essere e dimostrarsi umile: chi si umilia sarà esaltato, sentenza più volte ripetuta nel Vangelo (Matteo, 23, 12; Luca, 14, 11 e 18, 14); farsi minori di quello che si è: perché ti vuoi u.?; abbassarsi: tutti li altri modi erano scarsi A la giustizia, se ’l Figliuol di Dio Non fosse umilïato ad incarnarsi (Dante, omettendo la particella si come spesso in italiano antico); fare atto di sottomissione: si è umiliato a chiedermi scusa; si umiliò e chiese perdono. Con enfasi, prostrarsi umilmente: si umiliò ai suoi piedi e gli chiese di esaudire le sue preghiere. 4. ant. In formule di estrema cortesia, presentare, sottoporre, rimettere umilmente: u. una domanda, una supplica; Le umilio i miei rispetti, i miei più devoti sentimenti. ◆ Part. pres. umiliante, frequente come agg., che umilia, che mette in una situazione di disagio e di avvilimento: essere, trovarsi, vivere in una condizione umiliante; fare una proposta umiliante; offrire un compenso misero e umiliante; imporre condizioni di pace troppo umilianti. ◆ Part. pass. umiliato, anche come agg. e s. m. (v. la voce).