umore /u'more/ s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umēre "essere umido"; nel sign. 4 per influsso dell'ingl. humour]. - 1. (lett.) [sostanza liquida: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l'omor che de la vite cola (Dante)] ≈ liquido. 2. (biol.) [liquido che serve come nutrimento ai tessuti viventi: gli u. che le radici traggono dal terreno] ≈ linfa. 3. a. (non com.) [qualità costante di una persona: avere un bell'u.] ≈ carattere, indole, temperamento. b. [atteggiamento di disponibilità o indisponibilità d'animo: oggi il direttore è di cattivo u.] ≈ disposizione d'animo. c. [al plur., propensione di un gruppo o di una massa] ≈ inclinazione, tendenza. ‖ preferenza. 4. (non com.) [capacità di esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi e divertenti della realtà che possono suscitare il riso e il sorriso, senza malignità] ≈ [→ UMORISMO].