umore
1. MAPPA L’UMORE è il carattere di una persona, inteso sia come qualità costante (essere normalmente di u. allegro, lieto, scherzoso), sia, più spesso, come atteggiamento temporaneo, soprattutto in riferimento a una disposizione dell’animo (essere di buon u., di cattivo u., di umor nero; cose che fanno venire il cattivo u.; sentirsi di u. eccellente; avere improvvisi sbalzi o cambiamenti d’u.; quando perde al gioco, diventa di un u. terribile; l’ha detto in un momento di buon u., di cattivo u.). 2. Si chiama umore anche un atteggiamento soggettivo, spesso anche capriccioso o incostante, nei confronti di un fatto (non sarebbe male, prima di fare la richiesta, conoscere l’umore o gli umori del direttore; capire gli umori del pubblico, della folla, dell’assemblea). 3. Il termine si usa poi in riferimento a una sostanza liquida, e in particolare alla linfa delle piante (gli umori che le radici traggono dal terreno) o ai liquidi presenti nel corpo degli animali e dell’uomo (un organismo in cui abbondano gli umori). 4. Nella dottrina medica fatta risalire a Ippocrate, veniva detto umore ciascuno dei quattro fondamentali liquidi contenuti nell’organismo dell’uomo (sangue, flemma, bile gialla e bile nera); nel loro equilibrio consiste la salute, e dal loro rapporto è determinato il temperamento della persona (che può essere sanguigno, flemmatico, collerico, atrabiliare o malinconico).
Parole, espressioni e modi di dire
buon umore
di umore nero
mal umore
sbalzo di umore
Citazione
A mezzanotte, due secondini (così chiamansi i carcerieri dipendenti dal custode) erano venuti a visitarmi, e m’aveano trovato di pessimo umore. All’alba tornarono, e mi trovarono sereno e cordialmente scherzoso.
Silvio Pellico,
Le mie prigioni
Vedi anche Allegria, Carattere, Personalità, Sentimento, Triste