unico
1. MAPPA L’aggettivo UNICO si usa per riferirsi a qualcuno o a qualcosa che non ha uguali, cioè è il solo esistente nel suo genere o nella sua specie (è la nostra unica possibilità di salvezza; le passeggiate in campagna sono il mio u. svago; i figli sono la sua unica consolazione; uno spettacolo u. nel suo genere; Mattia è figlio u.; Carla è l’unica amica che io abbia; questo è l’u. avvertimento che ti do; l’u. concorrente rimasto in gara). 2. MAPPA In alcuni casi unico si dice di una persona che si distingue per delle caratteristiche e capacità molto rare (è un amico u.; è una persona davvero unica), 3. e in altri casi significa ineguagliabile per valore o importanza (è un artista u. al mondo; come attore comico è veramente u.; un prodotto u.). 4. Quando si usa con funzione di sostantivo, unico si riferisce a una persona che è la sola a fare o a dire qualcosa (sei l’u. a crederci!; non sarà certo l’unica a piacerti), 5. oppure a qualcosa che è il solo esemplare nel suo genere a possedere una certa caratteristica (questo dipinto è l’u., di quel pittore, che abbia per soggetto la figura umana).
Parole, espressioni e modi di dire
atto unico
esemplare unico
giudice unico
numero unico
più unico che raro
testo unico
Citazione
È noto che Wanda Gagarine, a differenza d’altre sue compagne che sfoggiano nelle loro funzioni abiti esotici all’ussara o alla baiadera scintillanti d’orpello, si presenta invece vestita da amazzone, semplicissima, tenendo lo strascico ripiegato sul braccio e unica arma il frustino. Avanzò di qualche passo, proferì nel gran silenzio una sola parola, accompagnata da un gesto risoluto che significava un comando, ripeté il comando in tono più alto e più vibrato, ma non fu obbedita, avanzò ancora, col frustino brandito in aria, fin quasi a sfiorare col lembo della sua veste le gambe anteriori della belva, ma repentinamente la vedemmo indietreggiare, protendendo le braccia in atto di schermirsi da un assalto, vacillare, cadere riversa.
Remigio Zena,
Quattro racconti
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