-ura
[lat. -ūra]. – Suffisso derivativo di nomi tratti da verbi, che designano la nozione verbale astratta o un oggetto concreto (arsura, cattura, cottura, cucitura, fattura, seccatura, tessitura, tintura, vettura). Si ha valore collettivo, per es., in capigliatura, ossatura, frittura. Può essere applicato anche ad aggettivi (altura, bruttura, frescura, sozzura) e anche in questo caso l’evoluzione ha condotto a un valore collettivo (sozzura, verdura, verzura).