urbanesimo
urbanéṡimo (meno com. urbanismo) s. m. [der. di urbano]. – 1. Immigrazione dalle campagne e dai piccoli centri nelle grandi città di ingenti masse, per la maggior parte rurali, provenienti sia dal territorio circostante sia da zone anche lontane, causa di profonde trasformazioni e spesso, se troppo rapida e non controllata, di gravi squilibrî demografici, economici, sociali, culturali e anche di costume: l’u. nell’età classica, medievale; il grande sviluppo dell’u. nell’Ottocento, nei paesi del Terzo Mondo; le più rilevanti spinte all’u. contemporaneo. 2. Con sign. più ampio (per cui è più proprio il termine urbanizzazione), il complesso delle conseguenze di una intensa concentrazione demografica nelle città e dei relativi problemi di ristrutturazione e riorganizzazione dei grandi centri: l’u. ha provocato gravi difficoltà alle amministrazioni comunali.