urbanistico
urbanìstico agg. [der. di urbano] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’urbanistica: problemi u.; strutture u.; sistemazione u. di una zona cittadina; legislazione, riforma u.; piano u.; strumenti u., i mezzi attraverso i quali si attua la disciplina urbanistica, cioè i piani regolatori, i programmi di fabbricazione, i piani territoriali, ecc. In partic., standard urbanistici, elementi di base per l’analisi e la soluzione dei problemi urbanistici (indici di fabbricabilità, densità di popolazione, attrezzature sociali, ecc.), distinti in standard u. a livello delle abitazioni, se limitati a un gruppo di abitazioni, standard u. a livello residenziale, se interessano più gruppi di abitazioni, standard u. a livello inter-residenziale, se estesi a un intero quartiere o a tutta la città. Impianto u., schema dei tracciati viarî che caratterizza la forma di una città o di una sua parte: impianto u. medievale, in cui le strade sono irregolari e, per la maggior parte, aventi origine dalla piazza principale dove, solitamente, si trova il palazzo rappresentativo del potere cittadino; impianto u. rinascimentale, caratterizzato da una evidente pianificazione che, in genere, segue precise regole geometriche tendenti a riprodurre un modello di città ideale; impianto u. barocco, in cui prevalgono le soluzioni scenografiche e monumentali nell’ambito di interventi parziali tendenti generalmente alla sistemazione di una struttura urbanistica preesistente. ◆ Avv. urbanisticaménte, sotto l’aspetto urbanistico: un complesso residenziale urbanisticamente sbagliato.