urbanocentrico
agg. Che privilegia i centri urbani; che è tenuto in città. ◆ Un pelo più giovani dei bobos, urbanocentrici quanto basta, non necessariamente ricchi, i nonos esprimono una filosofia attraverso la scelta e, prima ancora, il rifiuto. (Repubblica, 11 novembre 2002, Affari & Finanza, p. 25) • Adesso […] va di moda l’animale urbanocentrico: la bestia da città vezzeggiata, vestita, accompagnata nei parchi (o sui marciapiedi) a fare i suoi bisogni, trattata meglio di tanti uomini. La mutazione che l’animale subisce entrando in video è di tipo linguistico, riguarda, come si dice, l’atteggiamento espositivo e si riflette in diverse strategie divulgative. (Aldo Grasso, Corriere della sera, 10 maggio 2006, p. 29, Spettacoli).
Composto dagli agg. urbano e centrico.
Già attestato nella Repubblica del 30 aprile 1997, p. 7 (Roberto Bianchini).