urea
urèa (o ùrea) s. f. [dal fr. urée, der. del gr. οὖρον «urina»]. – Composto organico di formula H2NCONH2 (diamide dell’acido carbonico), che si forma negli organismi cosiddetti ureotelici come prodotto della detossicazione epatica dall’ammoniaca liberatasi dalla deaminazione degli aminoacidi (v. ureogenesi); è presente nei tessuti e nel sangue, ma viene rapidamente eliminata con le urine, che la contengono in forte concentrazione. Sostanza cristallina, incolore, si produce sinteticamente da anidride carbonica e ammoniaca (è il primo composto organico prodotto per sintesi, nel 1828) e si usa soprattutto come fertilizzante (a differenza degli altri fertilizzanti azotati l’urea si dissolve nell’ambiente colloidale del terreno, il che ne diminuisce le perdite per dilavamento in caso di pioggia); l’urea trova impiego anche come componente di mangimi, nella preparazione di resine (resine ureiche) e in molte sintesi organiche; in terapia è usata per ridurre la pressione endocranica e endooculare.