ureotelismo
s. m. [der. di ureotelico]. – In biologia, fenomeno di adattamento di alcuni organismi (detti ureotelici), tipicamente i mammiferi compreso l’uomo, gli anfibî, i rettili chelonidi, i pesci elasmobranchi e teleostei, che, in mancanza di condizioni ambientali adatte a eliminare rapidamente l’ammoniaca liberatasi dalla deaminazione degli aminoacidi delle proteine alimentari, si proteggono dalla sua azione tossica trasformandola, nel fegato, in una sostanza praticamente atossica, come l’urea.