urtare [dal provenz. ant. urtar, prob. der. del franco ✻hurt "ariete"]. - ■ v. tr. 1. a. [andare contro qualcuno o qualcosa, per lo più in modo involontario: u. qualcuno passando] ≈ (fam.) beccare, colpire, (fam.) prendere, [riferito alla parte posteriore di un veicolo] tamponare. ↑ ammaccare, pestare. ↓ sfiorare, strisciare, strusciare. ⇑ toccare. ↔ evitare, mancare, scansare, schivare. b. [mandare a sbattere incidentalmente, anche con le prep. su, e contro del secondo arg.: u. il capo su (o contro) il muro] ≈ battere. ↑ cozzare, impattare. 2. (fig.) [provocare irritazione in qualcuno, anche nell'espressione urtare i nervi (con la prep. a): u. il capoufficio; quel tizio mi urta i nervi] ≈ dare ai (o sui) nervi (a), indispettire, indisporre, infastidire, innervosire, irritare. ‖ spazientire, stizzire. ↔ ammansire, calmare, distendere, placare, quietare, rabbonire, rasserenare, tranquillizzare. ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [andare contro qualcuno o qualcosa, con le prep. contro, in, su: la barca urtò contro uno scoglio] ≈ battere, (non com.) collidere (con), cozzare (contro), dare (contro, in), dare di cozzo (su), imbattersi (in), impattare, sbattere, scontrarsi (con). b. (fig.) [trovarsi di fronte un ostacolo e sim., con la prep. in: u. in una difficoltà] ≈ imbattersi, incappare, scontrarsi (con). ‖ affrontare (ø), confrontarsi (con), misurarsi (con). 2. (fig.) [essere in contrasto, con la prep. con: la tua conclusione urta con le premesse] ≈ contrastare, cozzare, (fam.) fare a pugni, stonare, stridere. ↑ contraddire (ø). ↔ accordarsi, andare d'accordo, armonizzarsi. ↑ sposarsi. ■ urtarsi v. recipr. [andare uno contro l'altro: i due veicoli si urtarono con violenza] ≈ cozzare, sbattere, scontrarsi. ■ v. rifl. [diventare nervoso, irritato e sim.: perché ti sei urtato?] ≈ indispettirsi, infastidirsi, innervosirsi, irritarsi. ‖ impermalirsi, offendersi, risentirsi, seccarsi, spazientirsi, stizzirsi. ↔ calmarsi, distendersi, placarsi, rabbonirsi, rasserenarsi, tranquillizzarsi. [⍈ BATTERE, TOCCARE]