usato /u'zato/ [part. pass. di usare]. - ■ agg. 1. a. [di oggetto e sim., che è già stato adoperato: libri u.; automobile u.] ≈ di seconda mano, d'occasione. ‖ consumato, logoro, rovinato, vecchio, [di tessuto e sim.] liso. ↔ nuovo. ↑ nuovo di zecca (o, region., di pacca). ‖ intatto, perfetto. b. [che si usa spesso: un oggetto molto u.] ≈ comune, corrente, d'uso. 2. (lett.) a. [di persona, che ha familiarità con qualcosa, con la prep. a: gente u. alle armi, ai pericoli] ≈ abituato, (lett.) avvezzo, (lett.) uso. ↑ esperto (di), rotto (a). ‖ pratico (di). ↔ disabituato, (lett.) disavvezzo. b. [che si presenta usualmente: in ogni lato Risorge il romorio Torna il lavoro u. (G. Leopardi)] ≈ e ↔ [→ USUALE agg. (1)]. ■ s. m., solo al sing. 1. [con valore neutro, ciò che si presenta usualmente: cose fuori dell'u.] ≈ comune, consueto, consuetudine, ordinario, solito, usuale, uso. ‖ norma, prassi, regola. 2. (comm.) [insieme di cose già adoperate, detto spec. di automobili o capi d'abbigliamento: i prezzi dell'u.; mercatino dell'u.] ↔ nuovo.