usitato
uṡitato agg. [dal lat. usitatus, propr. part. pass. (con valore passivo) di usitari «usare spesso», frequent. di uti «usare», part. pass. usus], letter. – Frequentemente usato, comune (meno com. del contrario inusitato): locuzione u.; è un modo di dire usitatissimo; procedimento u. fino a qualche anno fa. Solito, abituale: tutto si svolse nel modo u.; già l’ora u. venuta, ciascuno nel luogo usato s’adunò a ragionare (Boccaccio); si dava questo titolo nel senso più ovvio e più u. (Manzoni). Con sign. attivo, avvezzo per consuetudine: così è dell’anima: quando ella è u. a volere fare male, allora idio la dà nelle mani del diavolo (s. Bernardino). ◆ Avv. uṡitataménte, nel modo usato, abituale.