uso
1. MAPPA L’USO è in primo luogo il fatto di usare, di servirsi di qualcosa in un certo modo e per un particolare scopo (è bene fare un u. moderato del vino durante i pasti; per l’esame è concesso l’u. del vocabolario; istruzioni per l’u.; ne ho fatta una copia per mio u. personale). 2. Si chiama poi uso la possibilità o capacità di usare qualcosa (avere, perdere l’u. della ragione, della parola; camera ammobiliata con u. di cucina), 3. il fatto di esercitarsi regolarmente in un’attività, una disciplina o un’arte (le lingue si apprendono con l’u.; l’u. perfeziona la conoscenza teorica) 4. oppure il modo di comportarsi tipico di un’epoca, un ambiente, un gruppo (usi popolari, borghesi, aristocratici; usi di campagna, di città; un u. nordico, meridionale; gli usi e i costumi degli algonchini, delle tribù bantu; l’u. delle gonne corte, dei capelli lunghi). 5. MAPPA Più in generale, il termine uso può indicare un’abitudine, una consuetudine (non è mio u. impicciarmi degli affari altrui; ha in u. di comprare il giornale ogni mattina). 6. In linguistica, infine, l’uso è il particolare modo in cui viene parlata una lingua in un luogo, in un momento del tempo o in un determinato settore di attività (parole dell’u. antico; u. parlato, colloquiale; u. scritto, letterario; termini dell’u. tecnico, scientifico, burocratico).
Parole, espressioni e modi di dire
all’uso
a uso di
destinazione d’uso
d’uso
fare uso
fuori uso
in uso
istruzioni per l’uso
per uso esterno
per uso interno
usi e costumi
uso e consumo
Citazione
Ma donna Giacomina lo ringraziò; gli disse esser quella l’espressa volontà del marito, e che lei voleva rispettarla, e che anzi il marito non avrebbe neppur voluto l’accompagnamento funebre, e che infine aveva indicato la chiesa ove, da morto, voleva passare l’ultima notte, secondo l’uso: la chiesetta cioè di Santa Lucia, come la più umile e la più fuorimano, per chi se ne volesse andare quasi di nascosto, senza mortorio.
Luigi Pirandello,
La mosca
Vedi anche Abuso, Consumo, Costume, Servizio, Usare, Utile