usus scribendi
locuz. lat. (propr. «modo di scrivere»), usata in ital. come s. m. – In filologia, il complesso delle abitudini linguistiche, grammaticali e stilistiche, peculiari di uno scrittore, di una scuola o anche di un’epoca: l’usus scribendi del Boccaccio, dello Stil Novo, del Seicento; una congettura che ripristina un termine più rispondente all’usus scribendi dell’autore.