utilitarismo
s. m. [der. di utilitario]. – Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale e il fondamento dei valori; già presente nel mondo greco, si definisce tuttavia nel sec. 18° e trova in Jeremy Bentham (1748-1832) e poi in James Mill (1773-1836) la sua sistemazione. A Bentham risale la teoria del «calcolo» sull’utilità immediata e futura delle azioni e della estensione o «massimizzazione» del piacere così che i piaceri ricercati dal singolo possano promuovere la felicità generale.